Il trattamento PVD sull’oro è una soluzione d’avanguardia che garantisce molti vantaggi a chi vuole proteggere, valorizzare e allungare la vita dei propri gioielli e dei propri manufatti in oro.
Ne parliamo qui, fornendo uno spaccato di questa tecnologia ed entrando nel dettaglio delle possibilità che pone in essere, dei risultati che consente di conseguire. In chiusura, introdurremo PVD Technologies, ovvero il punto di riferimento per il trattamento PVD sull’oro e su altri metalli.
Trattamento PVD, di cosa si tratta
Dunque, cos’è il PVD? L’acronimo sta per Physical Vapour Deposition, un’espressione di per sé molto esplicativa. Infatti, consiste nella vaporizzazione di metalli tale da condurre alla loro atomizzazione. Gli atomi vengono poi convogliati sulle superfici da trattare, dove si trasformano in un film protettivo.
Il PVD è l’ultima frontiera nel segmento dei riferimenti per superfici metalliche. D’altronde, garantisce alcuni vantaggi indiscutibili.
In primo luogo, offre una protezione di gran lunga superiore rispetto a quella garantita dai metodi tradizionali. Preserva l’integrità delle superfici, consente di prevenire lesioni e graffi. Giusto per rendere l’idea, il PVD esprime un valore di 1800 VH. In virtù di ciò, il PVD viene applicato soprattutto agli oggetti di pregio, che non possono e non devono subire danni, pena una pesante svalutazione estetica e finanche economica.
Ma il PVD protegge anche da altri fattori debilitanti, come gli agenti atmosferici e le sostanze corrosive. In tal senso, fornisce una soluzione efficace per la protezione di macchinari, utensili e oggetti sottoposti a stress particolari e coinvolti in processi di produzione sui generis.
Infine, il PVD impatta anche sul lato estetico. A seconda dei metalli da trattare, e persino dei metodi impiegati per la vaporizzazione, si ottengono effetti e rese estetiche diverse. Un trattamento PVD ben avviato, condotto mediante macchinari tecnologici, consente di ricavare molte sfumature, tonalità, colori.
Come si svolge il trattamento PVD oro
Il PVD si rivolge a svariati tipi di oggetti metallici. Non ultimi, i gioielli e i manufatti in oro. Anzi, sono questi a trarre i maggiori vantaggi dall’impiego massivo della Physical Vapour Deposition. E’ grazie ad essa che possono trovare un nuovo smalto, che possono essere valorizzati sul piano estetico e soprattutto protetti. Il tutto, senza fare uso di strumenti invasivi e di materiali in grado di compromettere l’integrità dell’oggetto, la sua originalità, il suo pregio.
Per inciso, il trattamento PVD oro permette di rinunciare alla verniciatura. Non è un dettaglio di poco conto, se si considera l’impatto nefasto che la verniciatura può generare sulle superfici in oro.
Come si svolge dunque il trattamento PVD oro? La prima fase consiste nella scelta dei metalli da vaporizzare, che può vertere sullo
I metalli atomizzati vengono poi condotti mediante macchinari specifici sulla superficie da ricoprire, dove condensano e si trasformano in film.
Perché PVD Technologies
Non sono molte le aziende capaci di realizzare un trattamento PVD in oro. In primis, perché è il PVD stesso a fungere da tecnologia di nicchia, quasi d’avanguardia. In secondo luogo, perché l’oro e in particolare i gioielli sono più difficili da trattare rispetto agli altri metalli e alle altre tipologie di oggetti. Vi è infatti la necessità di operare su lotti molto piccoli, ovvero su porzioni di superficie particolarmente ridotte, e allo stesso tempo praticare la massima precisione possibile.
PVD Technologies è tra le poche aziende in grado di padroneggiare il PVD destinato all’oro, ai gioielli e ai monili etc. D’altronde, frequenta questo segmento con fare pionieristico e vanta un’esperienza quasi ventennale. Coniuga l’impiego di macchinari ultra-tecnologici con un approccio artigianale, che punta alla meticolosità, alla cura delle qualità e all’attenzione sul singolo pezzo.
E’ attrezzata per lavorare sui lotti più minuti, manipola una vasta gamma di metalli, mette a disposizione parecchi colori. Per quanto concerne l’oro, copre le tonalità champagne, quelle più simili al bronzo, l’oro rosso e l’oro bianco.
Dunque, è in grado di fornire un servizio personalizzato, in cui il cliente ha voce in capitolo, se non sul risultato “funzionale”, almeno sulla resa estetica.