I filtri per l’acqua potabile stanno dimostrando di essere sempre più un ausilio indispensabile. Poiché, talvolta, l'acqua del rubinetto può rappresentare un rischio per la nostra salute a causa di vari problemi tecnici e di possibili contaminazioni. Inoltre, in determinate aree diversi studi hanno dimostrato una presenza di PFAS che mette a serio rischio la salute delle persone.
Per questo motivo, diventa essenziale comprendere questi problemi e adottare al più presto delle misure preventive, come quelle proposte da Eivavie, le quali si rendono necessarie al fine di garantire una qualità dell'acqua sopra gli standard. I filtri per l'acqua potabile sono una soluzione efficace per rendere sicuro il quotidiano consumo dell'acqua.
Questi filtri vengono progettati nello specifico per rimuovere le impurità e i contaminanti dall'acqua del rubinetto, fornendoci un contributo idrico pulito e sano. Funzionano utilizzando diversi metodi di filtrazione come la ceramica, i carboni attivi, l'osmosi inversa o la sterilizzazione a raggi ultravioletti, a seconda delle specifiche esigenze. Tali processi di filtrazione rimuovono efficacemente le sostanze nocive come il cloro, il piombo, i pesticidi, i batteri, gli inquinanti e le altre impurità che possono essere presenti anche in minima parte, al di fuori o all’interno delle tubazioni pubbliche.
L’acqua che beviamo può contenere impurità?
Uno dei problemi principali dell'acqua del rubinetto è la sua suscettibilità alla contaminazione. Sebbene gli impianti di trattamento dell'acqua mirino a rimuovere le sostanze nocive, esiste comunque la possibilità che i contaminanti entrino nella rete idrica a causa dell'invecchiamento delle infrastrutture, del deflusso agricolo, dei rifiuti industriali o persino a causa dei disastri naturali.
Questi contaminanti possono includere batteri, virus, sostanze chimiche, metalli pesanti e altri inquinanti dannosi per la nostra salute. Il consumo di acqua contaminata porta a conseguenze negative, tra cui problemi gastrointestinali, malattie respiratorie, la sindrome metabolica, e persino effetti intossicanti a lungo termine sui nostri organi principali.
Diverse aree italiane, secondo una ricerca promossa da uno studio del CNR e, più nello specifico, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha rintracciato una forte presenza di PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) sia nelle acque superficiali, sia nelle falde acquifere.
Quali sono le conseguenze? Purtroppo, i PFAS interferiscono con il sistema endocrino andando a comprometterne il funzionamento e sono stati riconosciuti come causa scatenante dell’insorgenza di alcuni tipi di tumori. In un’ottica così disastrosa, i filtri per l'acqua potabile svolgono un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e la qualità dell'acqua che beviamo.
Cosa cambia con l’aggiunta dei filtri per l’acqua potabile?
Introdurre nel nostro menage quotidiano i filtri per l'acqua potabile rappresenta una soluzione conveniente, sostenibile ed economica. Invece, continuare ad acquistare le bottiglie dell’acqua nel lungo termine si dimostra essere una scelta poco rispettosa dell’ambiente e costosa.
Il sistema di filtraggio può essere facilmente installato sopra o sotto i rubinetti, in riferimento al proprio tipo di contaminazione idrica. Così formulato, il sistema permette a chiunque di avere un accesso all’acqua potabile pulita e sicura senza dover affrontare spese eccessive, interventi sull’impianto idraulico o qualsiasi altro disagio.
Inoltre, i filtri per l'acqua potabile contribuiscono anche alla sostenibilità ambientale. L'uso di bottiglie di plastica per il consumo di acqua in bottiglia non solo aumenta i rifiuti di plastica, ma richiede anche notevoli quantità di energia per la produzione e il trasporto.
Scegliendo invece i filtri per l'acqua potabile, riduciamo la nostra dipendenza dalle bottiglie di plastica monouso e minimizziamo la nostra impronta di carbonio. Difatti, ciascun filtro ha una durata di sei mesi, tempo durante il quale è possibile avere un apporto di acqua protetta da batteri e contaminanti tra cui i PFAS, limitata nella presenza di calcare e cloro e di conseguenza un sapore e un odore decisamente più piacevole e invitante.
I consigli degli esperti sui filtri dell’acqua
I filtri per acqua potabili consigliati dagli esperti sono quelli composti da ceramica e carbone vegetale pressato da applicare sopra o sotto il lavello, oppure il modello a gravità. Mentre i primi due vengono collocati in prossimità del lavello, il sistema a gravità è portatile, e assicura un’applicazione semplice ma funzionale.
In aggiunta a questi sistemi va associato il filtro, il meccanismo capace di minimizzare i rischi contaminanti. Anche in questo caso esistono varie soluzioni modulabili in base al numero di abitanti per casa, alla qualità dell’acqua in partenza, al budget da investire e dalle preferenze in ordine di rimozione del calcare o dei nitrati, per esempio.
L’installazione non è complessa, poiché basta seguire le indicazioni fornite dal rivenditore. Il procedimento varia in base al modello di filtraggio scelto, tuttavia può essere fatto da chiunque senza richiedere l’intervento di un tecnico se non per il modello sotto il lavello che richiede una conoscenza minima del sistema idraulico e delle competenze di fai da te. L’importante è sostituire entro il tempo prestabilito (di norma sei mesi) il filtro e fare un minimo di manutenzione del sistema affinché tutto funzioni a regola d’arte.
Bere acqua sana e sicura è un’opportunità per tutti. I problemi dell'acqua del rubinetto e le potenziali contaminazioni non possono essere sottovalutate, bensì è necessario adottare le misure preventive volte a garantire una qualità dell'acqua ottimale. I filtri per l'acqua potabile offrono una soluzione efficace rimuovendo le impurità e i contaminanti. Grazie alla loro praticità di installazione, all'economicità e ai benefici per l'ambiente, sono un investimento essenziale per migliorare la nostra salute e il benessere ambientale in generale.