Corso di estetista: come diventare estetista e aprire un proprio centro estetico
Corso di estetista: come diventare estetista e aprire un proprio centro estetico

Fare un corso estetista significa scegliere una professione che ci garantisce un futuro da dipendente o da imprenditore frequentando anche il terzo anno. Il corso di estetista per la regione Lazio della Scuola Estetica Roma BSA è un percorso didattico e formativo completo che assicura agli studenti un sentiero lavorativo sintonizzato nell’ottica della pratica e nello svolgimento della propria passione.

Possedere un'attività in proprio è un ottimo modo per diventare il capo di se stessi, stabilire i nostri orari e guadagnare con qualcosa che ci piace. Le barriere all'ingresso sono piuttosto basse. Per aprire un salone non è necessario aver conseguito alcuna laurea ma è necessario aver seguito un corso professionalizzante di anni 2 + 1 ( due anni per lavorare come estetista , 1 per aprire un centro estetico) che aiuti anche ad affrontare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Da un punto di vista prettamente legislativo, invece, ci sono alcune richieste da fare al Comune, alla Camera di Commercio e al Commercialista per essere in regola ai fini fiscali. Infine, è fondamentale organizzare il proprio salone da un punto di vista economico, pubblicitario e funzionale.

Corso estetista professionalizzante

Scegliere il giusto corso estetista è fondamentale per partire con il piede giusto. Per questo motivo è necessario frequentare una scuola accreditata dalla propria regione come la Scuola Estetica Roma BSA che garantisca un percorso didattico della durata di 1800 ore suddivise in due anni di studio.

Al termine, il corsista dovrà possedere l’attestato riconosciuto in tutto il territorio nazionale e anche quello europeo ma solo se avrà superato l’esame finale. La qualifica attesterà la frequentazione dell’intero percorso formativo e conferirà la possibilità di lavorare come dipendente operatore delle cure estetiche in un centro estetico.

Qualora lo studente decidesse di proseguire gli studi accedendo al percorso di specializzazione del terzo anno, avrà la possibilità di aprire il proprio salone estetico in qualità di imprenditore o socio nonché potrà garantirsi un futuro come dipendente ma con la qualifica di direttore tecnico.

Aprire il proprio centro estetico: dalla legge alla pratica

Prima di aprire un salone di bellezza, ci sono alcune cose che dobbiamo conoscere per evitare le insidie più comuni, ridurre i rischi e contenere i costi. In questo modo, il passaggio da dipendente a proprietario di un salone sarà più agevole, più economico e soprattutto più redditizio.

Prima di tutto bisogna conoscere le norme che regolano il settore. Dopo aver seguito il corso di studi e aver ricevuto l’attestato di ‘Estetista specializzata’ (terzo anno di estetica - Estetisa percorso A) la persona interessata dovrà rivolgersi alla Camera di Commercio e, al contempo, aprire la propria partita IVA. Successivamente dovrà contattare il Comune in cui si intende aprire il salone e richiedere alla ASL di riferimento il permesso igienico-sanitario. Superate le variabili legislative può pensare a come organizzare la propria attività.

Le risorse umane del salone saranno probabilmente la spesa più ingente ma si può anche scegliere di aprire una piccola attività e richiedere il contributo lavorativo a chiamata nei momenti di maggior afflusso. Nessun salone durerà a lungo se non è redditizio. Dovremo dunque conoscere nel dettaglio il punto di pareggio del nostro salone, i costi di gestione e la percentuale di clienti che dovremo seguire per rimanere in attività. Questa variabile è piuttosto importante e va stabilita fin dall’inizio. Per questo sarà utile lavorare per la pubblicità ancora prima di aprire il salone così da raccogliere in anticipo una fidata clientela.

Ciò è utile anche per un altro fattore, in quanto ovunque scegliamo di aprire il nostro salone, dovremo fare i conti con la concorrenza. Dobbiamo studiare i competitor, capire quali servizi erogano e cosa possiamo fare per distinguersi da loro al fine di rubare quella parte di clientela che loro non sono in grado di attrarre. Per questo motivo è utile fare una preliminare analisi di mercato o richiederla a un’agenzia di marketing. E’ importante sapere cosa cercano i nostri potenziali clienti, quali sono le loro esigenze e cosa manca al momento nel mercato.

Una volta decisa la struttura aziendale del salone, sarà necessario valutare la sede più consona. Questa è probabilmente la decisione più importante che prenderemo durante il processo. Il salone deve essere accessibile e visibile, dovrà trovarsi in un luogo di passaggio e di facile accesso a piedi, in auto o con i mezzi pubblici. Ricordiamoci di seguire le norme di inclusività per consentire un libero accesso anche alle persone con disabilità.

Scegliamo un ambiente della giusta misura e decoriamolo così da garantire alla clientela un’atmosfera invitante e, soprattutto, rilassante. Non dovranno mancare i servizi igienici e un magazzino in cui riporre il materiale. Rimaniamo ricettivi e adattiamo dei cambiamenti in base alle esigenze della nostra clientela. Solo così potremo crescere e migliorare professionalmente nel tempo.