Droni agricoli: a cosa servono di preciso

La tecnologia ha sempre aiutato l’uomo a svolgere pesanti lavori manuali con più semplicità diminuendo la fatica e le ore di lavoro, basti vedere il largo impiego di macchine industriali in grado di svolgere le stesse attività di un lavoratore in meno tempo e più velocemente.

Oggi, però, la tecnologia, viene applicata in larga misura non solo nell’industria meccanica, ma anche in quella agricola e alimentare, ed è davvero incredibile fino a che punto può spingersi la il progresso grazie all’impiego di aeromobili a pilotaggio remoto, detti anche droni, utilizzati come veri e propri droni agricoli che raccolgono mele.

Raccolta di mele automatizzata grazie ai droni agricoli

Chi l’avrebbe mai detto che uno dei più classici lavori manuali mai fatti dagli esseri umani come quello della raccolta delle mele potesse essere svolto da droni agricoli? Questi robottini, piccoli e compatti macchinari provvisti di eliche e in grado di volare, possono essere programmati per raccogliere mele e sostituire le braccia dei lavoratori agricoli non senza critiche da parte dei lavoratori stessi.

Infatti stiamo parlando di un sistema di droni agricoli in grado di rendere automatizzata la raccolta delle mele. Un lavoro che prima veniva svolto esclusivamente dall’uomo, passa ora in mano a un esercito di droni agricoli che riescono, grazie all’ausilio di sofisticati software, a riconoscere le mele mature e cogliere solo quelle. Il vantaggio dei droni agricoli, inoltre, è che riescono ad arrivare fino ai rami più alti degli alberi da frutto. Rami che, per le capacità umane, sarebbero proibitivi anche utilizzando scale e che solo i droni agricoli, volando con agilità, riescono a raggiungere rendendo il raccolto ancora più ricco.

Ma perché si è arrivati a questo? Perché si è reso necessario l’utilizzo di droni agricoli per dare vita a un sistema di raccolta di mele automatizzato?

Il problema principale risiede nella crescente difficoltà da parte delle aziende coltivatrici di reperire lavoratori interessati a un impiego come raccoglitori di mele. Un impiego, quello della raccolta delle mele in Italia, che richiede sforzi fisici e molto tempo da trascorrere all’aria aperta sotto il sole o in condizioni climatiche avverse. Se una volta esistevano molte persone disposte a svolgere questo tipo di lavoro, ora il personale scarseggia e sta diminuendo sempre più. Inoltre i droni agricoli stanno diventando sempre più indispensabili perché le aziende coltivatrici stanno riscontrando che il costo del personale di lavoro sta diventando sempre più alto. Così, per abbattere i costi, ci si affida ai bracci meccanici dei droni agricoli.

Droni agricoli destinati a un utilizzo sempre più intensivo

Anche se molte persone, soprattutto i lavoratori stessi, potrebbero non essere d’accordo sull’utilizzo dei droni agricoli per la raccolta delle mele, lo scenario che sta prendendo piede non è dei più favorevoli per l’uomo.

Infatti i droni agricoli sono destinati a essere utilizzati di più e in numero sempre maggiore. Perché stiamo andando incontro a questa realtà fantascientifica?

Perché secondo gli ultimi studi demografici, tra poco meno di trent'anni, la popolazione mondiale crescerà di circa il 40%. Significa che, per sfamare tutti, sarà fondamentale raddoppiare le produzioni agricole. Ma come si fa a raddoppiare le produzioni agricole se diminuiscono i lavoratori la cui manodopera è fondamentale in fase di raccolto dei frutti? Secondo un’altra statistica, i lavoratori agricoli rimasti non riuscirebbero a raccogliere nemmeno il 10% dei frutti maturi. Ecco spiegato perché saranno indispensabili sempre più droni agricoli per far fronte all’enorme spreco di raccolto a cui si andrebbe incontro tra pochi decenni.

L’importanza dei droni agricoli non solo per la raccolta delle mele

I droni agricoli possono essere utilizzati per risolvere diversi problemi legati al settore agricolo e non solo come validi aiutanti in caso di raccolto di mele.

Grazie alla loro capacità di volare per lunghe distanze, i droni agricoli sono utilissimi per effettuare rilievi dall’alto e trasmettere all’uomo immagini dettagliate dei campi. Immagini che permettono ai coltivatori di capire in un batter d’occhio per quale ragione un campo non sta dando buoni frutti o se è il caso di rendere più efficienti le risorse idriche e agrotecniche. Questa capacità dei droni agricoli di mostrare le condizioni dei campi dall’altro, è determinante soprattutto oggi che il pianeta è in carenza di risorse idriche. Infatti difficilmente un agricoltore riuscirebbe ad accorgersi se un campo riceve troppa acqua. Avrebbe bisogno di uno sguardo dall’altro. Ed è proprio ciò che gli trasmettono i droni agricoli, ottime risorse visive in grado di aiutarci a risparmiare l’acqua che sta diventando un bene sempre più prezioso.