La rinoplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti in Italia. Ogni anno milioni di persone si informano sulla rinoplastica come funziona e costi questo intervento. Si tratta di un intervento chirurgico che permette di modificare la forma e le dimensioni del naso e di correggere eventuali inestetismi o malformazioni strutturali, così da donare un aspetto armonioso e proporzionato al proprio naso.
Prima di sottoporsi a una rinoplastica è fondamentale informarsi adeguatamente sulle procedure e comprendere appieno i dettagli più burocratici, come per esempio capire quanto costa rifarsi il naso.
Cos'è la rinoplastica?
La rinoplastica è un intervento di chirurgia estetica che consente di modificare la forma e le dimensioni del naso per motivi sia estetici che funzionali, come correzione di alterazioni anatomiche o problemi derivanti da traumi.
Esistono due tipologie principali di interventi. Si parla di rinoplastica primaria quando si fa riferimento ad un intervento di chirurgia che viene eseguito per la prima volta. Mentre la secondaria è finalizzata a correggere difetti causati da un intervento precedente. La rinoplastica secondaria richiede maggiore attenzione poiché il chirurgo deve operare su tessuti già trattati e cicatrizzati.
Attraverso la rinoplastica è possibile correggere diverse problematiche e intervenire su diverse aree del naso, quali:
- il setto nasale deviato;
- rimuovere la gobba del naso;
- correggere le narici larghe;
- migliorare l’aspetto estetico del naso;
- migliorare la respirazione;
- correggere difetti della punta del naso.
Questo intervento chirurgico permette di ottenere risultati definitivi e duraturi nel tempo, migliorando così l’aspetto del naso in maniera significativa.
Come funziona la rinoplastica?
Per procedere con un intervento di rinoplastica, i chirurghi solitamente adottano due tecniche principali: la rinoplastica aperta e la rinoplastica chiusa. Nel primo caso, viene praticata un’incisione alla base della columella, ossia l’area che separa le due narici. Il secondo metodo, definito rinoplastica chiusa, invece, non prevede nessuna incisione esterna sulla columella, ma le incisioni vengono effettuate all’interno del naso, riducendo così al minimo il rischio di cicatrici o segni visibili dopo l’operazione.
Durante l’intervento chirurgico, il medico modifica la struttura ossea e cartilaginea per ottenere il risultato desiderato che può includere la modifica della forma del naso, delle dimensioni o la riduzione di gobbe.
La rinoplastica permette a ognuno di rimodellare il proprio naso secondo le proprie preferenze. È quindi importante che il paziente comunichi apertamente al chirurgo le proprie aspettative al fine di personalizzare l’intervento ed ottenere un risultato soddisfacente.
Tipi di anestesia per la rinoplastica
Un intervento di rinoplastica può essere eseguito sottoponendo il paziente ad un’anestesia generale o locale. Nel primo caso, il paziente viene totalmente addormentato durante l’intervento chirurgico per non sentire alcun dolore o sensazione durante l’operazione. Questo tipo di anestesia è più indicata per interventi complessi.
Con l’anestesia locale, il paziente rimane cosciente durante tutto l’intervento e viene addormentata soltanto la zona interessata dall’operazione. La scelta tra i due tipi di anestesia dipende dalla preferenza del paziente, dall’intervento che bisogna eseguire e dalla sua complessità. È importante discutere con il chirurgo per optare per la soluzione più adatta al proprio caso.
I benefici della rinoplastica
La rinoplastica non solo consente a ciascun paziente di ottenere il naso desiderato e risolvere eventuali problemi estetici, ma può portare diversi altri benefici.
Questo intervento chirurgico permette di correggere problematiche funzionali e strutturali come deviazioni del setto nasale o dimensioni eccessive delle turbinati, migliorando così la respirazione del paziente.
Inoltre, è importante sottolineare anche i benefici psicologici di questo intervento. Attraverso questo intervento coloro che hanno sempre avuto problemi di autostima legati all’aspetto del proprio naso possono trovare una soluzione definitiva, aumentare la fiducia in se stessi e ridurre i complessi legati all’aspetto fisico. Pertanto, la rinoplastica oltre a migliorare l’aspetto estetico del paziente, può anche avere un impatto positivo sulla salute mentale.
I rischi e le complicanze della rinoplastica
La rinoplastica, come tutti gli interventi chirurgici, può comportare anche dei rischi e delle complicazioni. Tra i potenziali rischi ci sono infezioni, emorragie, reazioni allergiche all’anestesia, eccessivo sanguinamento o problemi respiratori post-intervento.
Per minimizzare queste complicazioni e garantire la riuscita dell’intervento, bisogna affidarsi solo a chirurghi esperti e qualificati in grado di gestire ogni evenienza.
È importante specificare che nonostante queste possibili complicazioni, la maggior parte degli interventi di rinoplastica hanno successo e i pazienti generalmente sono soddisfatti dei risultati ottenuti.
I costi della rinoplastica
I costi per effettuare un intervento di rinoplastica possono variare in base a diversi fattori come, ad esempio, la complessità dell’intervento stesso. La rinoplastica può essere complessa e può richiedere tempo e competenze specifiche.
Infatti, ad esempio, se si tratta di un intervento di rinoplastica secondaria che richiede maggiore abilità da parte del chirurgo il prezzo potrebbe aumentare. Un altro fattore determinante è la posizione geografica. In base al Paese e alla struttura in cui si decide di effettuare l’intervento il costo può variare notevolmente.
Successivamente anche scegliere di eseguire la rinoplastica in un ospedale piuttosto che in una clinica privata potrebbe incidere sul prezzo finale. Infine, le visite di follow-up, ossia le visite post-operatorie potrebbero essere incluse nel prezzo dell’operazione o potrebbero essere fatturate separatamente.
In Italia, per una rinoplastica primaria il costo medio dell’intervento va dai 6000 a 8000 euro. Mentre, nel caso di una rinoplastica secondaria il costo si aggira tra gli 8000 e i 15000. Per poter valutare al meglio la situazione più adatta alle condizioni del paziente si consiglia, però, di consultare un chirurgo plastico così da ottenere un preventivo personalizzato.
La convalescenza dopo la rinoplastica
Dopo l’intervento il processo di guarigione può variare da persona a persona. Nonostante quest’operazione non causi particolari disagi o complicazioni, per assicurare la riuscita ottimale il paziente dovrà eseguire delle visite di controllo così che il chirurgo possa controllare la guarigione. A seguito dell’operazione è normale avere gonfiore, dolore o lividi; perciò si consiglia di rimanere a riposo, evitare sforzi e mantenere la zona operata asciutta. Inoltre, è importante seguire tutte le indicazioni del medico e i consigli specifici.
Per quanto il tempo di recupero varia a seconda della complessità dell’intervento, solitamente dopo una settimana dall’operazione si potrà tornare alle normali attività, mentre prima di poter tornare a fare attività fisica bisognerà aspettare due settimane.