I “Big 5”: quali sono, dove vederli e curiosità
I “Big 5”: quali sono, dove vederli e curiosità

I “Big 5” rappresentano il sogno di ogni amante della natura che si avventura in Africa. Leoni, leopardi, elefanti, bufali e rinoceronti: queste maestose creature hanno conquistato l'immaginario collettivo.

Se desideri ammirare i big five in Tanzania durante un safari, preparati a un'esperienza indimenticabile che ti porterà nel cuore della savana africana, dove la vita selvaggia regna sovrana.

Cosa sono gli animali Big 5?

Il termine "Big 5" affonda le sue radici nella storia della caccia grossa in Africa. Coniato dai cacciatori europei del XIX secolo, non si riferiva alle dimensioni degli animali, bensì alla loro pericolosità e alla difficoltà di cacciarli. Oggi, questi magnifici animali sono al centro di importanti sforzi di conservazione. Il World Wildlife Fund (WWF), una delle organizzazioni leader nella protezione della fauna selvatica, offre programmi di adozione simbolica per sostenere la tutela di queste specie minacciate.

I Big 5 comprendono cinque specie emblematiche: il leone, il leopardo, l'elefante africano, il bufalo e il rinoceronte. Ciascuno di questi animali possiede caratteristiche uniche che li hanno resi leggendari. Il leone, re indiscusso della savana, incarna forza e maestosità. Il leopardo, elusivo e agile, è un predatore notturno formidabile. L'elefante, gigante gentile della savana, stupisce per la sua intelligenza e struttura sociale complessa. Il bufalo, apparentemente placido, può diventare estremamente pericoloso se minacciato. Infine, il rinoceronte, con la sua corazza naturale, è un simbolo di resistenza e adattamento.

Oggi, fortunatamente, il termine Big 5 ha assunto un significato diverso. Non più oggetto di caccia, questi animali sono diventati le star dei safari fotografici, attirando turisti da tutto il mondo desiderosi di immortalarli nel loro habitat naturale. La loro conservazione è diventata una priorità per molti paesi africani, che vedono in questi magnifici animali non solo un patrimonio naturale da preservare, ma anche una risorsa preziosa per il turismo sostenibile.

Leone: il re della savana

Il leone, simbolo indiscusso della savana africana, incarna forza e maestà. Questo felino, con la sua imponente criniera nei maschi, domina l'ecosistema come predatore all'apice della catena alimentare. I leoni vivono in branchi strutturati, generalmente composti da femmine imparentate, i loro cuccioli e un numero limitato di maschi adulti. Questa organizzazione sociale unica permette loro di cacciare prede più grandi e difendere il territorio.

Curiosamente, sono le leonesse a occuparsi principalmente della caccia, mentre i maschi si dedicano alla protezione del branco. I leoni passano gran parte della giornata riposando, diventando attivi principalmente all'alba e al tramonto.

La Tanzania offre alcune delle migliori opportunità al mondo per osservare questi magnifici felini nel loro habitat naturale. Il Parco Nazionale del Serengeti, in particolare, ospita una delle più grandi popolazioni di leoni in Africa, regalando ai visitatori spettacolari avvistamenti durante i safari.

Leopardo: il fantasma della savana

Il leopardo, soprannominato "fantasma della savana", è un felino elegante e sfuggente. Maestro del mimetismo, il suo manto maculato gli permette di confondersi perfettamente con l'ambiente circostante. Questo predatore solitario è noto per la sua incredibile agilità e forza, capace di trascinare prede anche due volte il suo peso sugli alberi per proteggerle da altri carnivori.

I leopardi sono principalmente notturni e conducono una vita solitaria, incontrandosi solo per l'accoppiamento. La loro elusività li rende uno dei Big 5 più difficili da avvistare.

La Tanzania offre eccellenti opportunità per osservare questi felini. Il Parco Nazionale del Serengeti e il Cratere di Ngorongoro sono luoghi privilegiati dove, con pazienza e fortuna, è possibile scorgere un leopardo mentre si rilassa su un ramo o si muove furtivamente nella vegetazione.

Elefante: il gigante buono

L'elefante africano, il più grande mammifero terrestre, è un gigante dall'animo gentile. Dotato di straordinaria intelligenza e memoria, questo pachiderma svolge un ruolo cruciale nell'ecosistema della savana, modificando il paesaggio e creando habitat per altre specie.

Gli elefanti vivono in branchi matriarcali guidati da una femmina anziana, la matriarca. Questi animali sociali mostrano comportamenti complessi, inclusa l'empatia verso i membri del gruppo e il lutto per i defunti.

Una curiosità affascinante è la loro capacità di comunicare attraverso infrasuoni, percepibili a chilometri di distanza.

La Tanzania è una destinazione privilegiata per l'osservazione degli elefanti. Il Parco Nazionale di Tarangire, in particolare, ospita grandi popolazioni di questi pachidermi, offrendo spettacolari avvistamenti, specialmente durante la stagione secca quando si radunano intorno alle fonti d'acqua.

Bufalo: il combattente della savana

Il bufalo africano, noto come il "combattente della savana", è un erbivoro imponente e temuto. Dotato di una forza straordinaria e corna possenti, è considerato uno degli animali più pericolosi d'Africa. La sua reputazione di aggressività, soprattutto quando ferito o minacciato, lo rende rispettato persino dai predatori più feroci.

I bufali vivono in grandi mandrie, che possono contare centinaia o addirittura migliaia di individui. Questa struttura sociale offre protezione dai predatori e facilita la ricerca di pascoli e acqua. Curiosamente, all'interno delle mandrie, i bufali praticano una sorta di "democrazia", decidendo collettivamente la direzione da prendere.

La Tanzania offre eccellenti opportunità per osservare questi possenti animali. Il Parco Nazionale del Serengeti ospita alcune delle più grandi mandrie di bufali in Africa. Qui, i visitatori possono assistere a spettacolari raduni di questi erbivori, spesso accompagnati da nuvole di polvere sollevate dal loro passaggio.

Rinoceronte: il corazzato della savana

Il rinoceronte, con il suo aspetto preistorico e la sua corazza naturale, è uno dei Big 5 più emblematici e purtroppo minacciati. In Africa sono presenti due specie: il rinoceronte bianco e il rinoceronte nero, entrambe in pericolo critico di estinzione a causa del bracconaggio per i loro corni.

Contrariamente al nome, entrambe le specie sono grigie. La differenza principale sta nella forma del labbro: largo nel bianco, adatto al pascolo, e a punta nel nero, ideale per brucare foglie. I rinoceronti sono animali solitari, con abitudini prevalentemente diurne e una vista scarsa compensata da un ottimo udito e olfatto.

La Tanzania si impegna attivamente nella protezione dei rinoceronti. Nel Cratere di Ngorongoro e nel Parco Nazionale del Serengeti sono in atto programmi di conservazione che mirano a preservare e incrementare le popolazioni di questi "corazzati" della savana. Avvistare un rinoceronte durante un safari in Tanzania è un'esperienza rara e preziosa, che sottolinea l'importanza degli sforzi di conservazione.

Dove vedere i Big 5 in Africa e in Tanzania

L'Africa offre numerose destinazioni per avvistare i Big 5, ma la Tanzania si distingue come una delle mete più ambite. Il paese vanta alcuni dei parchi nazionali più rinomati del continente, dove la possibilità di incontrare questi magnifici animali è particolarmente elevata.

Il Parco Nazionale del Serengeti è indubbiamente il fiore all'occhiello della Tanzania. Famoso per la sua vasta savana e per la spettacolare migrazione degli gnu, il Serengeti ospita grandi popolazioni di leoni, leopardi, elefanti e bufali. Il Cratere di Ngorongoro, un'antica caldera vulcanica, offre un ecosistema unico dove è possibile osservare tutti i Big 5 in un'area relativamente ristretta.

Il Parco Nazionale di Tarangire è rinomato per le sue grandi mandrie di elefanti, mentre il Parco Nazionale del Lago Manyara offre un habitat diversificato che attrae una grande varietà di fauna selvatica. Per chi cerca un'esperienza più remota, il Parco Nazionale di Ruaha e la Riserva di Selous offrono safari meno affollati ma altrettanto ricchi di avvistamenti.

Consigli per organizzare un safari alla ricerca dei Big 5

Pianificare un safari in Tanzania per avvistare i Big 5 richiede attenzione ai dettagli e una buona dose di preparazione. Per rendere l'esperienza indimenticabile senza sforare il budget, è utile conoscere alcuni segreti per viaggiare in modo economico che possono essere applicati anche a un'avventura nella savana. Il periodo ottimale va da giugno a ottobre, durante la stagione secca, quando gli animali si concentrano attorno alle fonti d'acqua, oppure da Dicembre a Marzo durante la stagione dei cuccioli . Tuttavia, anche la stagione delle piogge brevi (novembre) o piogge intense (aprile e maggio) possono offrire esperienze uniche con paesaggi verdeggianti.

La scelta del tour operator è fondamentale. Optate per agenzie con esperienza e buone recensioni. Un'opzione eccellente è Magilani Safaris, nata dalla passione di un gruppo di amici per l'Africa e specializzata in esperienze autentiche.

Per il bagaglio, privilegiate abiti comodi in colori neutri, cappello a tesa larga, crema solare e repellente per insetti. Essenziali sono una macchina fotografica con obiettivo zoom e binocoli

Durante il safari, seguite sempre le indicazioni delle guide. Mantenete la voce bassa e non scendete mai dal veicolo senza autorizzazione. Rispettate gli animali e il loro habitat, ricordando che siete ospiti nel loro territorio.

Con la giusta preparazione, il vostro safari alla ricerca dei Big 5 in Tanzania si trasformerà in un'avventura indimenticabile nel cuore dell'Africa selvaggia.