La visura ipotecaria di una persona è un documento che si rivela cruciale in una vasta gamma di situazioni. Spesso, il suo ottenimento (e relativa presa di visione) può fare la differenza tra un buon investimento e la perdita economica.
Ne parliamo qui, presentando le informazioni contenute nella visura ipotecaria ed elencando i casi in cui va richiesta. In chiusura, forniremo indicazioni chiare per il suo ottenimento, paventando la possibilità di rivolgersi ai servizi online. Spesso, infatti, si rivelano molto comodi. Per esempio, richiedere una visura ipotecaria online sul sito web si Visurasi, riferimento per chi cerca questo tipo di documenti, è semplice e veloce.
Che cos’è una visura ipotecaria di una persona e a cosa serve
Partiamo dalle basi, ovvero dalla definizione di visura ipotecaria di “una persona” (espressione impropria ma molto utilizzata).
La visura ipotecaria di una persona è un documento che raccoglie tutte le informazioni relative ai beni immobili (case, terreni, appartamenti) su cui la persona ha iscritto ipoteche. Per inciso, l'ipoteca è una garanzia reale su un bene immobile che viene fornita a un creditore per assicurare il rimborso di un debito. La visura ipotecaria, quindi, è uno strumento per verificare se su determinati beni immobili risultano essere iscritte ipoteche o altri gravami e vincoli.
Si possono inoltre ottenere maggiori informazioni sulle formalità presenti nella visura ipotecaria tramite il dettaglio nota ipotecaria.
In realtà, il dettaglio nota ipotecaria è una miniera di informazioni. Comprende infatti:
- Dati identificativi del proprietario. Ovvero nome, cognome e codice fiscale della persona a cui sono intestati i beni.
- Dati catastali dei beni immobili. Questa parte include sia i dati identificativi catastali dell’immobile colpito dalla formalità e la categoria (es. residenziale, commerciale, in genere contrassegnati da sigle come A3, A1 etc.).
Nella Visura ipotecaria troviamo:
- Elenco delle iscrizioni ipotecarie. Ovvero la lista delle ipoteche registrate, a cui si aggiungono alcuni dettagli come la data di iscrizione, l'ente creditore (banca, privato), l'importo del credito garantito.
- Altri gravami o vincoli: eventuali altri oneri che gravano sui beni, come usufrutti, servitù, sequestri, etc.
Come abbiamo già accennato, la visura ipotecaria si rivela fondamentale in una vasta gamma di situazioni. Ecco le più comuni.
- Acquisto di un immobile. La presa visione della visura ipotecaria consente di verificare che sull’immobile oggetto del rogito non gravino ipoteche o altri oneri che potrebbero impattare sulla piena disponibilità. Se si acquista un immobile ipotecato, infatti, vi è il rischio che il creditore lo pignori. In realtà, è il notaio a verificare la presenza di ipoteche, ma è bene che il compratore si informi prima ancora di arrivare a una trattativa, in modo da non perdere tempo ed evitare di versare caparre inutilmente.
- Contenziosi legali. Può capitare che un immobile sia conteso tra più proprietari. In questo caso, verificare la presenza di ipoteche significa comprendere se valga la pena profondere energie, tempo e denaro nel contenzioso.
- Investimenti. Questo scenario fa riferimento agli accordi con professionisti e imprese che, come garanzia, pongono un immobile di proprietà. Va da sé che se tale immobile è ipotecato, la garanzia è scarsa o nulla.
I tipi di visura ipotecaria
Esistono principalmente due tipologie di visura ipotecaria.
- Per soggetto. E’ quella che comunemente si definisce “visura ipotecaria di una persona”. Il documento fa riferimento a un individuo specifico e riporta l’elenco delle formalità registrate in conservatoria a favore e contro, con un focus sulle eventuali ipoteche.
- Per immobile. In questo caso, la visura ha come oggetto un bene immobile in particolare. Dunque, non riporta i dati degli altri immobili posseduti dal proprietario. E’ utile quando si deve verificare l’ipoteca di un immobile specifico, magari perché oggetto di vendita o perché posto come garanzia.
Come richiedere la visura ipotecaria
La visura ipotecaria è relativamente semplice da chiedere. E’ sufficiente recarsi all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate che fa capo alla provincia in cui è sito l’immobile (se si chiede la visura per soggetto) o detiene la residenza il proprietario (se si chiede la visura per soggetto). In alternativa, è possibile fare riferimento ai servizi online messi a disposizione dallo stesso ente.
In ogni caso, è necessario pagare una cifra, in genere troppo elevato. Fanno esclusioni le fattispecie in cui a richiedere la visura è lo stesso soggetto cui la visura si riferisce. Insomma, quando la si richiede per se stessi.
Questi procedimenti sono più complessi di quanto si possa immaginare. Infatti, è necessario prima di tutto sapere dove andare, a prescindere dal fatto che la destinazione sia un luogo fisico (la sede provinciale dell’Agenzia delle Entrate) o la specifica pagina web che consente l’accesso al servizio online.
E’ inoltre necessario conoscere i dati della persona o dell’immobile, in modo da fornire coordinate per la produzione documentale. Infine, è necessario avere un’idea della tipologia migliore di visura, che cambia da caso a caso. Insomma, serve un minimo di impegno e tanta pazienza.
Ma c’è un’alternativa più comoda e rapida: affidarsi alle società specializzate nella richiesta di documenti “tipo visura”. Tra questi spicca Visurasi, che si caratterizza per l’ampiezza dell’offerta, ovvero per la capacità di gestire le richieste di più visure. Spicca anche per i costi ridotti e per un’assistenza di qualità, che consente al cliente di fruire il servizio con il minimo sforzo.