Come scegliere l’agenzia UX/UI? Soprattutto… Perché sceglierne una? Molto spesso, quando lo scopo è creare un sito o un app per la propria azienda, per la propria attività o il proprio progetto, si tende ad affidarsi a singoli professionisti, magari di dubbia qualità ma decisi a proporre un prezzo di favore.
Si tratta di un errore madornale, che rischia di compromettere il succo della propria attività. Da qui, la necessità di rivolgersi a una vera agenzia UX/UI, e per giunta di qualità. Infatti, una non vale l’altra.
Ne parliamo qui, introducendo i concetti di UX e UI e fornendo qualche consiglio per individuare un’agenzia che faccia al caso proprio.
Cosa significano UX e UI
UX sta per User Experience, UI sta per User Interface. Due espressioni che, dette così, potrebbero suggerire poco o nulla, ma che rivelano due concetti fondamentali per chiunque necessiti di una presenza online che vada oltre i classici social, che coinvolga siti e app.
L’User Experience è l’esperienza che vive l’utente mentre naviga su un sito o fruisce un’app. Tale esperienza dev’essere finalizzata a tenerlo “incollato” fino a quando non fruisce del servizio che il sito o l’app propongono, o quando non acquista un prodotto (se è previsto il prodotto). O, almeno, fino a quando non compie un passo in avanti rispetto a quelli che sono gli scopi dell’attività. Dunque, l’User Experience dev’essere efficace dal punto di vista del titolare del progetto/attività e interessante dal punto di vista dell’utente. L’User Experience, nel concreto, è un modello che ritrae azioni, comportamenti e percezioni.
L’User Interface è invece l’interfaccia di un sito o di un’app, il suo layout grafico. In linea teorica, dovrebbe essere la concretizzazione dell’User Experience, così come è stata pensata in fase strategica.
Creare un sito o un app senza pensare all’UX e all’UI significa condannarsi al fallimento. Da qui, la necessità di rivolgersi a un’agenzia che si occupi specificatamente di questi aspetti. Insomma, fare riferimento al classico libero professionista o, peggio ancora, all’amico esperto di programmazione, non è una soluzione e risulta alla lunga controproducente, anche a fronte di un risparmio economico immediato.
Come scegliere l’agenzia UX/UI
Come già accennato, esistono agenzie e agenzie. Come riconoscere le migliori? Si tratta essenzialmente di adoperare specifici criteri che possano fungere da guida in fase di valutazione. Ecco i più importanti.
- Ricco portfolio. Come qualsiasi agenzia che crei manufatti reali, allorché digitali, il portfolio funge da stella polare per una efficace valutazione delle competenze. Dunque, il consiglio è di prendere visione del portfolio, ovvero dei lavori già realizzati. Nella maggior parte dei casi, si tratta di siti, i quali possono essere esperiti dal punto di vista dell’utente, in modo da valutarne l’usabilità, l’efficace, la rapidità, la comodità etc.
- Coinvolgimento del committente. Un aspetto importante è il grado di coinvolgimento che l’azienda imbastisce nei confronti del committente. Questi deve avere totale voce in capitolo, se non dal punto di vista tecnico almeno dal punto di vista strategico. Deve essere coinvolto nella fase strategica, in modo che il manufatto, sia esso un sito o un’app, rispecchi gli obiettivi di partenza.
- Tendenza all’audit. L’agenzia dev’essere adusa ai test, dunque avere a disposizione un parco utenti che possa testare il sito o l’app prima che questi vadano ufficialmente online. Sono i test a farla da padrone, a rappresentare la vera prova su strada di manufatti che, altrimenti, rischiano di funzionare solo in via teorica.
- Buon rapporto qualità prezzo. Come qualsiasi altro erogatore di servizi, anche l’agenzia UX/UI dovrebbe esprimere un buon rapporto qualità prezzo. Il risparmio è dunque un valore da perseguire solo in relazione alla qualità. Anche perché in questo come in altri campi a prezzi estremamente bassi corrisponde una qualità scarsa.
A chi rivolgersi
Alla luce di ciò, a chi rivolgersi? Esiste una realtà che si sta imponendo in tutta Italia come punto di riferimento per chi cerca servizi UX e UI. Si tratta di Creative Navy. È attiva da più di dieci anni, durante i quali ha servito alcuni importanti brand come Philips, Ford, Cisco, Bosch, Vodafon, Socar e altri ancora.
Adotta un approccio che punta a coinvolgere il committente, in modo da realizzare i suoi desideri e concretizzarli in UX e UI di valore, che possano risultare realmente efficaci. Sullo sfondo, un rapporto qualità prezzo ottimo, che incontra le esigenze dei clienti.