Dieta BARF: 5 passi importanti da ricordare sempre

La dieta BARF (acronimo di Biologically Appropriate Raw Food – Cibo Crudo Biologico Approvato), è una delle ultime tendenze per chi vuole fornire al proprio cane cibo salutare. Tuttavia, è bene essere coscienti che è bene seguire le indicazioni del proprio veterinario quando si prende la decisione di far cambiare dieta al proprio amico a quattro zampe.

Per chi ha intenzione di seguire la dieta BARF, è bene che conosca quali sono gli alimenti raccomandati per la dieta barf. Per fare chiarezza, in questa guida sono presenti 5 punti che possono dare una più che chiara idea su cosa deve mangiare un cane e quali accortezze è importante prendere per non avere spiacevoli complicazioni.

#1: il calcio è un alimento molto importante per il cane

I cani, in particolare modo quando sono ancora dei cuccioli, hanno bisogno di una quantità importante di minerali nella propria alimentazione. In particolar modo di calcio e fosforo. Senza questi due minerali, una dieta per un cane non si può dire completa al 100%.

Seguire la dieta BARF, se non si è estremamente attenti alle percentuali di cibo che si inserisce in ogni pasto, può portare il cane ad avere una mancanza di minerali. Per ovviare a questo problema, è bene ricordare che 1/3 della dieta BARF di un cane deve essere composto da ossa o alimenti a base ossosa.

Ecco una serie di buona scelte per inserire questi minerali nella dieta di un cane:

  • ali, collo, zampe e cosce di pollo;
  • collo del tacchino (le altre ossa hanno una dimensione troppo grande);
  • ossa della coda del manzo (alimento ideale per cani di grandi dimensioni);
  • colli o costole di agnello o capra.

Anche il pesce è un alimento ideale per conferire al cane tutti i minerali necessari a seguire una dieta BARF completa.

#2: gli organi sono una parte importante nella dieta BARF

Gli organi interni degli animali sono un vero e proprio concentrato di vitamine per gli animali che seguono la dieta BARF. Anche se per molte persone è difficile pensarlo, sono ingredienti da inserire sempre e in buona quantità per raggiungere il fabbisogno di vitamine di cui il cane necessita.

Gli organi sono le parti degli animali più ricche di nutrienti. Senza di essi, si sarà costretti a ricorrere a degli integratori per rendere completo il fabbisogno giornaliero del proprio cane. Il fegato e il cuore ad esempio, sono due tra gli organi più ricchi e golosi per i cani che seguono la dieta BARF.

In ordine di importanza, gli organi più ricchi di nutrimento per i cani che seguono la dieta BARF sono:

  • fegato;
  • reni;
  • cuore;
  • milza;
  • animelle;
  • cervello;
  • polmone;
  • testicoli.

Nelle prime settimane di dieta BARF, alcuni cani possono avere dei problemi nel nutrirsi con cibo crudo. Se anche il vostro cane si trova in questa situazione, provate a cuocere gli organi e a diminuire gradualmente il loro grado di cottura.

#3: la carne magra è la fondamenta per non farlo ingrassare

Una volta che si sono calcolate le ossa e gli organi interni, per non far crescere troppo il conteggio delle calorie è bene scegliere della carna magra per completare i vari pasti.

Tra le scelte più indicate, ci sono senza ombra di dubbio i muscoli. Ricchi di proteine, sono importanti per sostenere l’organismo al meglio. Tra le migliori scelte da inserire nella dieta settimanale del cane ci sono:

  • carne di manzo (carne macinata, carne di guancia, carne di manzo in umido);
  • cuore di manco (è bene ricordarsi che il cuore non deve mai superare il 5% del pasto);
  • tacchino (tacchino macinato, cosce disossate, carne di petto, filetto);
  • agnello (agnello in umido, agnello macinato, carne di spalla o petto);
  • carne di maiale (spalla o sedere di maiale, carne di cuscino, carne di costata disossata, lombo);
  • pollo (cosce disossate, carne di petto).

#4: frutta e verdura sono importanti

Anche se i primi 3 punti racchiudono buona parte del fabbisogno giornaliero di un cane, è bene ricordare che nell’antichità i cani si cibavano anche di vegetali.

Frutta e verdura cruda possono portare una serie di benefici unici al proprio cane. Benefici che non si possono ottenere dagli alimenti di origine animale. Vediamone alcuni insieme.

I prebiotici sono fibre vegetali che si possono digerire
Sono un nutrimento importante per dei piccoli microbi che si trovano all’interno dell’intestino del proprio cane – ma anche dell’essere umano – e si chiamano probiotici.
La clorofilla è il pigmento verde delle piante che aiuta l’organismo.
Il suo apporto nell’organismo del cane ha una funzione di disintossicante del fegato e dell’apparato digerente in generale. Inoltre, è importante per prevenire il cancro e altre problematiche del fegato e dell’intestino.
I carotenoidi, antiossidanti antinvecchiamento.
Questi antiossidanti che si trovano in percentuale maggiore nella frutta e verdura di colore giallo, arancione e rosso - come la zucca, le carote, la papaia e il cantalupo – sono importanti per ridurre l’effetto dei radicali liberi e allo stesso tempo dare una mano al cane a prevenire le malattie legate all’invecchiamento.
La luteina, un aiuto non solo per la vista.
Si trova nelle verdure a foglia scura e nelle piante gialle - cavoli, broccoli, arance e papaia - la luteina è un antiossidante importante per la salute di occhi, pelle e cuore. In particolare in autunno, è importante fare scorte di questo antiossidante per anticipare gli effetti che l’inverno ha sull’organismo.

Anche se può sembrare impossibile, sono molti i cani che amano nutrirsi con verdura e frutta cruda. Le carote, le mele e le pere sono degli ottimi snack per ogni momento della giornata.

#5: variare i pasti è molto importanti

Così come succede per le persone, che per stare bene devono seguire una dieta la più variegata possibile, anche per gli animali è importante non mangiare sempre le stesse cose.

Nutrire il proprio cane con un’ampia varietà di ingredienti non è impossibile o difficile. Con un po' di fantasia e attenzione a quello che si acquista, si potrà fornirgli una dieta equilibrata e varia allo stesso tempo.

Iniziare la dieta BARF non è certamente semplice, ma neanche così difficile come molte persone pensano. Superato lo scoglio del far mangiare dei cibo crudo al proprio cane, si tratta solo di apprendere quali sono i migliori ingredienti e come bilanciarli tra loro.

Anche se può sembrare una dieta particolare e atipica, la dieta BARF pone i suoi principi su quello che cani e animali del passato mangiavano in natura. Il tutto, per perseguire uno stile di vita sano e indicato a portarli verso una felice vecchiaia nel massimo delle loro forze.