Cosa significano i numeri tinte capelli? Quando si desidera cambiare colore alla propria chioma è importante scegliere i prodotti giusti. Le tinte naturali per capelli sono l’ideale in questo caso per raggiungere ottimi risultati e una nuance super naturale che non rovina la fibra capillare.
Numeri tinte capelli, a cosa servono
Il numero tinte capelli è essenzialmente un codice numerico che serve a descrivere con facilità la tonalità della tintura. Permette ai professionisti di riconoscere la profondità e la ricchezza di un colore, ma anche a capire la nuance con quali altre si potrebbe abbinare e con quali invece no. I pigmenti colorati infatti non è ampissima, ma la scala delle tonalità si ottiene unendoli in varie proporzioni.
Dunque conoscendo al meglio il significato dei numeri tinte capelli e le regole di colorazione è possibile ottenere un risultato perfetto, ma anche evitare errori e situazioni spiacevoli come la comparsa di sfumature verdastre o rossastre. Leggere correttamente i numeri delle tinte capelli è importante per poter evitare di compiere degli sbagli e ritrovarsi con i capelli di un colore diverso da quello che si sperava. La numerazione è piuttosto semplice, ma bisogna conoscerla bene ed comprenderne il significato un numero dopo l’altro.
Come leggere i numeri tinte capelli
Il primo numero nella scatola delle tinte capelli indica la tonalità della tintura scelta da 1 a 10. I colori sono numerati partendo dal più scuro sino al più chiaro. Quando dopo la primissima cifra si trova uno zero significa però che il colore è puro e non ci sono additivi ai pigmenti. Dunque 1.0 ad esempio indica il nero, mentre il bruno sarà 2.0 e il castano 5.0. Per la gamma dei colori castani troviamo tre numeri dal 6.0 ossia biondo scuro, sino all’8.0 ossia biondo chiaro. Le tinte con numeri da 9.0 a 10.0 sono biondo chiarissimo e biondo platino.
Il secondo numero è diviso dal primo numero da un punto oppure da una barra. Si tratta di uno dei numeri più importanti e il suo scopo è quello di indicare l’appartenenza di una determinata tonalità a una specifica gamma di colori. Troviamo quindi 8 numeri e in ogni gamma c’è un pigmento dominante di un colore che sta a determinare il tono principale. Troviamo quindi 0 – naturale (ossia verde); 1 – cenere (ossia blu violetto), 2 – irrisée (ossia verde opaco); 3 – dorato (ossia giallo arancione); 4 – rame; 5 – mogano (ossia rosso violetto); 6 – rosso (ossia viola bluastro) e 7 – sabbia (ossia rosso marroncino).
Il terzo numero indica invece un pigmento che è stato aggiunto alla tintura, ma in una quantità minore rispetto a quella che viene indicata attraverso il secondo numero. Può capitare però che questi numeri coincidano, in questi casi il produttore svela che il tono è rafforzato (e il colore è carico) in modo particolare. Ad esempio 5.35 può indicare il cioccolato dorato con tonalità castano chiaro.
A volte nella numerazione della tintura possiamo trovare anche lo 0, anche due o tre insieme. La presenza o meno di questo elemento può mutare l’intera tintura. Se lo zero è posizionato dopo il punto oppure la barra vuol dire che la tintura fa parte della gamma naturale e non presenta tonalità aggiuntive. Dunque la tinta sembrerà molto naturale. Se lo zero si trova prima del terzo o del secondo numero invece significa che c’è un contenuto basso di pigmento che conferisce una sfumatura molto leggera senza però influenzare il colore di base. In presenza di più zeri al di sotto del punto o della barra la tintura sarà capace di coprire al meglio la canizie e rendere i capelli decolorati.
Quanto aspettare per farsi lo shampoo?
Una volta che si è decisa la tonalità di tinta, è bene ricordarsi che non ci si potrà lavare i capelli per almeno 48 ore. Questo lasso di tempo è necessario alla tinta per permettere al colore di fissarsi al meglio. Che si scelga di utilizzare uno shampoo solido o uno tradizionale per il lavaggio dei propri capelli, è sempre bene aspettare almeno 2 giorni prima di pulirli.